Non solo Roma
Partiti e classi dirigenti nelle regioni italiane
Nonfiction, Social & Cultural Studies, Political Science, Government, Political Parties, Elections
| Author: | Luciano Bardi, Piero Ignazi, Oreste Massari | ISBN: | 9788823874862 |
| Publisher: | Egea | Publication: | March 19, 2013 |
| Imprint: | Egea | Language: | Italian |
| Author: | Luciano Bardi, Piero Ignazi, Oreste Massari |
| ISBN: | 9788823874862 |
| Publisher: | Egea |
| Publication: | March 19, 2013 |
| Imprint: | Egea |
| Language: | Italian |
Per capire il presente bisogna guardare alle trasformazioni degli ultimi anni. é quello che fa questo libro, ricostruendo lŐevoluzione dellŐandamento elettorale, dellŐorganizzazione e del personale politico dei maggiori partiti italiani a partire dal 1995 in sei regioni italiane: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia. LŐindagine, unica nel suo genere, dimostra come i partiti a livello regionale abbiano acquisito una sempre maggiore autonomia rispetto al centro nazionale. Questo dovuto soprattutto alla capacit di aggregazione del consenso da parte dei leader locali, anche a fronte di un declino delle tradizionali strutture territoriali, un tempo basate sulle sezioni e sulla militanza degli iscritti. Le leadership hanno infatti talmente concentrato nelle loro mani le risorse organizzative da non avere pi bisogno della base. In sostanza, da un lato, si conferma il processo di personalizzazione e autonomizzazione dei partiti; dallŐaltro, la decomposizione della loro strutturazione tradizionale non sembra avere prodotto una diversa modalit organizzativa.
Per capire il presente bisogna guardare alle trasformazioni degli ultimi anni. é quello che fa questo libro, ricostruendo lŐevoluzione dellŐandamento elettorale, dellŐorganizzazione e del personale politico dei maggiori partiti italiani a partire dal 1995 in sei regioni italiane: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia. LŐindagine, unica nel suo genere, dimostra come i partiti a livello regionale abbiano acquisito una sempre maggiore autonomia rispetto al centro nazionale. Questo dovuto soprattutto alla capacit di aggregazione del consenso da parte dei leader locali, anche a fronte di un declino delle tradizionali strutture territoriali, un tempo basate sulle sezioni e sulla militanza degli iscritti. Le leadership hanno infatti talmente concentrato nelle loro mani le risorse organizzative da non avere pi bisogno della base. In sostanza, da un lato, si conferma il processo di personalizzazione e autonomizzazione dei partiti; dallŐaltro, la decomposizione della loro strutturazione tradizionale non sembra avere prodotto una diversa modalit organizzativa.
