I tweet di Cicerone. I primi 2000 anni dei social media

Nonfiction, Computers, Internet
Cover of the book I tweet di Cicerone. I primi 2000 anni dei social media by Tom Standage, Codice Edizioni
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Tom Standage ISBN: 9788875785550
Publisher: Codice Edizioni Publication: June 15, 2015
Imprint: Codice Edizioni Language: Italian
Author: Tom Standage
ISBN: 9788875785550
Publisher: Codice Edizioni
Publication: June 15, 2015
Imprint: Codice Edizioni
Language: Italian

Internet, Facebook e Twitter sono considerati strumenti che hanno rivoluzionato il nostro modo di comunicare; ma a ben guardare quella dei social network, più che una rivoluzione, è una storia plurisecolare che inizia con Cicerone e l’impero romano. L’uomo infatti condivide e scambia da sempre informazioni sfruttando le tecnologie a sua disposizione: le tavolette romane e le mura non erano altro che gli antenati dei tablet e della bacheca di Facebook, i giornali scientifici hanno anticipato le prime newsletter e Lutero ha fatto un uso della stampa non dissimile dalle attuali campagne virali. Tom Standage ci racconta come la vera anomalia sia stata piuttosto l’ultimo secolo, monopolizzato dai mass media centralizzati (radio e tv), come la comunicazione sia tornata oggi a basarsi sulla condivisione, e perché tutto questo ha a che fare con le neuroscienze e il numero 150.[BIO]Tom Standage ha scritto di scienza, tecnologia e innovazione per il “Guardian”, il “New York Times” e “Wired”, ed è digital editor dell’“Economist”. È autore di molti libri tra cui, per Codice Edizioni, “Una storia del mondo in sei bicchieri” e “Una storia commestibiledell’umanità"

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Internet, Facebook e Twitter sono considerati strumenti che hanno rivoluzionato il nostro modo di comunicare; ma a ben guardare quella dei social network, più che una rivoluzione, è una storia plurisecolare che inizia con Cicerone e l’impero romano. L’uomo infatti condivide e scambia da sempre informazioni sfruttando le tecnologie a sua disposizione: le tavolette romane e le mura non erano altro che gli antenati dei tablet e della bacheca di Facebook, i giornali scientifici hanno anticipato le prime newsletter e Lutero ha fatto un uso della stampa non dissimile dalle attuali campagne virali. Tom Standage ci racconta come la vera anomalia sia stata piuttosto l’ultimo secolo, monopolizzato dai mass media centralizzati (radio e tv), come la comunicazione sia tornata oggi a basarsi sulla condivisione, e perché tutto questo ha a che fare con le neuroscienze e il numero 150.[BIO]Tom Standage ha scritto di scienza, tecnologia e innovazione per il “Guardian”, il “New York Times” e “Wired”, ed è digital editor dell’“Economist”. È autore di molti libri tra cui, per Codice Edizioni, “Una storia del mondo in sei bicchieri” e “Una storia commestibiledell’umanità"

More books from Codice Edizioni

Cover of the book Silicon Valley. I signori del silicio by Tom Standage
Cover of the book Ripensare la smart city by Tom Standage
Cover of the book Matematica in pausa pranzo by Tom Standage
Cover of the book Happycracy by Tom Standage
Cover of the book L'età ibrida by Tom Standage
Cover of the book Sabbie mobili. Esiste un banchiere perbene? by Tom Standage
Cover of the book Scripta volant by Tom Standage
Cover of the book Capitani senza gloria. Vizi e virtù dei manager italiani by Tom Standage
Cover of the book La coda lunga by Tom Standage
Cover of the book Ai confini della realtà. Viaggio tra i segreti dell'universo by Tom Standage
Cover of the book La globalizzazione della disuguaglianza by Tom Standage
Cover of the book Equivoci bioetici by Tom Standage
Cover of the book La guerra dei mondi. Scienza e senso comune by Tom Standage
Cover of the book Fisica dell’impossibile by Tom Standage
Cover of the book Un futuro perfetto. Il progresso ai tempi di internet by Tom Standage
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy